Cronaca
I deputati del M5S tentano di visitare il cantiere di Chiomonte, Ltf nrga: nasce una guerra di comunicati
Scambio di comunicati tra il Movimento 5 Stelle e Ltf, sulla mancata visita di parlamentari del Movimento al cantiere Tav di Chiomonte. I parlamentari piemontesi M5S, Marco Scibona, Laura Castelli e Alberto Airola, lamentano una visita che è stata prima negata per questioni tecniche: “Questa mattina la visita al cantiere di Scibona, Airola e Castelli era stata negata per questioni tecniche, salvo poi un inaspettato ripensamento in loco da parte di Ltf, rifiutato dai parlamentari in quanto parziale e non esaustivo rispetto alla richiesta. Proprio per questa ragione ci siamo comunque recati nella zona militare che circonda l’area di cantiere per verificare con i nostri occhi gli effettivi impedimenti. Non abbiamo riscontrato nessuna particolare operazione all’interno dell’area di cantiere e per questo rimaniamo perplessi rispetto ai dinieghi di questa settimana. Alla nostra richiesta di visionare il registro degli accessi al cantiere, le forze dell’ordine non hanno potuto ottemperare in quanto non autorizzati da Ltf. La nostra attività di controllo sull’inutile cantiere proseguirà periodicamente nonostante i permessi concessi a singhiozzo.”
Ltf ribatte che ”nonostante la visita non fosse pianificata e nonostante il protocollo di sicurezza per i lavori in corso nel cunicolo e sul piazzale per il montaggio della fresa limitasse i movimenti nell’area, il personale presente in cantiere ha consentito l’ingresso degli esponenti parlamentari, giunti a poche settimane da un’altra visita”
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