La Torino super indebitata non riesce a mantenere il suo decoro, potrà ancora attirare tanti turisti ?

C’è stato una volta un periodo di vacche grasse in cui a Torino si poteva spendere e spandere per abbellire la città con spese utili per migliorare la città, ma anche con costi spesso discutibili. Sembrava una Torino lanciata a essere sempre più bella e turistica. Poi in effetti questo doping economico è finito ed ora Torino è la città più indebitata d’Italia con il fatto che oramai si lesina su tutte le spese anche quelle per mantenere il decoro e la pulizia di una città sempre più sporca, con aiuole con erbacce alte un metro, con scritte e sporcizia. Un processo difficilmente reversibile che cittadini e negozianti verificano ogni giorno come scrive Repubblica.

 Portici, muri e spazi pubblici sono presi di mira dai vandali. E in tempi di vacche magre, anzi magrissime, prendersene cura è sempre più difficile. Il risultato è presto detto. Il decoro della città svanisce. Non fa eccezione il centro storico e i suoi portici e nemmeno la Mole, le prime cose che vedono i turisti.

Tra negozianti e passanti capita spesso di sentire il refrain: “Non era così ai tempi di Chiamparino”. Già. Tempi lontani, però, tanto che se qualcuno riproponesse di spendere 10 milioni, come fu fatto in vista di Torino 2006, per ristrutturare completamente tutti e 16 i chilometri di portici della città (aree private, ma ad uso pubblico), verrebbe forse considerato un pazzo a Palazzo civico, dove i mutui per ripagare gli investimenti olimpici non sono affatto un ricordo.

Non c’è pilastro, o quasi, in via Po che non sia stato attaccato da qualche imbrattatore ansioso di metterci la firma. O da qualche manifestante che durante i cortei usa i muri per far sapere al mondo il proprio dissenso, o la propria fede calcistica. Portici, muri e spazi pubblici sono presi di mira dai vandali. E in tempi di vacche magre, anzi magrissime, prendersene cura è sempre più difficile. Il risultato è presto detto. Il decoro della città svanisce. Non fa eccezione il centro storico e i suoi portici e nemmeno la Mole, le prime cose che vedono i turisti.degli edifici municipali o delle scritte più in vista o ingiuriose.

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