Cronaca
Guariniello mette sotto controllo i frutti di bosco congelati: potrebbero essere la causa dell’aumento dei casi di epatite A
La procura di Torino ha ordinato controlli sulle confezioni di frutti di bosco surgelati che potrebbero essere la causa dell’aumento dei casi di epatite A in Italia. Il sostituto procuratore Raffaele Guariniello ha incaricato le forze dell’ordine di verificare a campione le confezioni di fragole, mirtilli, ribes, more e lamponi presenti nei punti vendita torinesi per poi farli analizzare da un consulente tecnico. In Piemonte da gennaio a luglio sono stati 65 i casi riscontrati, che corrispondono al doppio dei casi che si sono verificati nel 2012. In Italia l’incremento è stato del 70 percento rispetto allo scorso anno e del 264 percento rispetto alla media degli ultimi tre anni. Il ministero della salute ha spedito una circolare di allerta a 16 regioni.
Si teme che i frutti di bosco provenienti o lavorati in Egitto, in Cina o nel Nord Europa e lavati e congelati con acqua non potabile siano il veicolo della trasmissione del virus dell’epatite A.
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