Ambiente

Le mete turistiche più ricercate dagli astigiani

Pubblicato

11 anni fa

5 Agosto 2013

Estate, tempo di mare, montagna, laghi, viaggi esotici e divertimento. Naturalmente, crisi economica permettendo, ma nonostante questa la maggior parte degli italiani, e nello specifico degli astigiani, sembra non rinunciare alle tanto agognate ferie. Cambia solo il periodo scelto anche se agosto è, quasi sempre, il mese più gettonato, di solito per ragioni che accomunano i lavoratori, visto che è il momento dell’anno in cui le aziende tendono a chiudere o a lavorare con minor incombenze. Oltre alle tappe considerate “classiche” come opzioni vacanziere, quest’anno vanno di moda le città americane e le fredde ma suggestive terre islandesi. Secondo i dati di alcuni tra i portali di viaggio più noti, eDreams, trivago.it, TripAdvisor, Veratour, Tucano Viaggi, Kel12, Touring Club Italiano e Fai-Fondo Ambiente Italia, le 10 maggiori località più amate e più ricercate on-line vanno dalla Sicilia, in modo particolare Lampedusa, alla Puglia, Bari e dintorni, alla Sardegna, alla Liguria dove molti piemontesi fanno tappa d’estate, ma anche la Grecia, la Turchia, gli States con preferenza New York e Chicago, lo Stato indiano del Rajasthan, il Giappone, il Ladakh che viene considerato il piccolo Tibet dell’India, l’Australia, il sud dell’Africa. Vince, però fra tutte le località la nordica Islanda, apprezzatissima dai turisti. I tour operator di Asti registrano, infatti, il desiderio degli astigiani di visitare Paesi lontani, non necessariamente esotici come voleva la tendenza di alcuni anni fa. La novità che fa capolino già da un po’ di tempo è che, accanto alla voglia di sdraiarsi in spiaggia, cosa che in passato sembrava irrinunciabile, ora c’è altrettanta voglia di scoprire città d’arte e luoghi con una cultura e tradizione del tutto diversa dalla nostra. Segno di un cambiamento dei tempi e delle persone che, forse invogliate anche dalla possibilità di creare il proprio pacchetto viaggio da soli, on line, vogliono vedere con i propri occhi quello che la Rete veicola sotto forma di immagini. Insomma, capire se la foto di turno di questa o quella location sia veritiera!