Cultura, in arrivo 92 milioni in due anni

Qualcosa si muove per la cultura piemontese, da più parti sbandierata come il vero motore dell’economia del futuro della Regione e poi sempre bloccata dai continui tagli. Questa volta la notizia è un accordo bipartizan in Regione per lo stanziamento di 92 milioni di euro in due anni, 37 milioni nel 2013 e 53 nel 2014 (nove dei quali utilizzabili già quest’anno). La nuova linea della Regione è quella di avere comunque un assessorato alla cultura senza dbeiti nel 2015 ed infatti nella nuova cifra sono compresi anche i debiti pregressi dell’assessorato. Soddisfatto l’assessore Michele Coppola: “Garantire risorse certe alla cultura per i prossimi due anni significa garantire il futuro delle attività e delle istituzioni culturali del nostro territorio e aver compreso quanto sia oggi un fattore di sviluppo economico ed occupazionale”.
Come detto, però ci sono precisi criteri per le nuova gestione e i nuovi criteri di valutazione per la concessione dei contributi dovranno essere ispirati al merito, alla sostenibilità e alla trasparenza. Il contributo riconosciuto non potrà essere superiore al 50 per cento dei costi dell’iniziativa indicati nel bilancio preventivo. Non saranno concessi contributi inferiori ai 5 mila euro per evitare una dispersione delle risorse su un numero di iniziative troppo elevato rispetto ai fondi disponibili. Per i contributi pari o superiori a 50 mila euro la valutazione dei progetti sarà effettuata da una commissione interna composta dal direttore regionale, dal dirigente responsabile del procedimento e da un funzionario.
Sul documento c’è una larga condivisione ma è ancora sscettibile di modifiche.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese