Botulino in un pesto genovese venduto in Piemonte. Attenzione: non consumare!

Alcune confezioni di pesto alla genovese vendute in Piemonte potrebbero contenere botulino. L’allarme è stato lanciato dalla stessa ditta produttrice che sta provvedendo a ritirare il prodotto dai supermercati. Si tratta della ditta Bruzzone e Ferrari di Genova ed il prodotto incriminato è il suo Pesto genovese, rintracciato in alcuni supermercati piemontesi, soprattutto nell’alessandrino. Regione Piemonte e Asl hanno lanciato l’allerta ai cittadini per verificare se ne hanno fatto acquisto. I vasetti da non consumare hanno scadenza 9 agosto 2013 e numero di lotto 13G03. Nel caso ne aveste uno o più in casa siete invitati a non consumarlo e a riportarlo al supermercato in cui l’avete acquistato.

Oltre a “Il pesto di Prà”, marchio del produttore, gli altri marchi per i quali è stato prodotto il lotto interessato sono:

– Sapori e Dintorni
– Primia
– Buongiorno Freschezza
– Bontà d’Italia.

Comunicazioni da parte del produttore.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese