Cronaca
A Torino debutta il braccialetto elettronico
Il braccialetto elettronico è una delle soluzioni previste per il ridimensionamento del problema del sovraffollamento delle carceri italiane. A Torino il braccialetto elettronico ha debuttato ieri grazie ad un’ordinanza del giudice per le indagini preliminari Alessandra Bassi. Il giudice ha deciso che un nigeriano di 21 anni, che si trovava da sei mesi in custodia cautelare, potrà uscire dal carcere ed aspettare che cominci il processo che lo riguarda nella sua abitazione, controllato dagli impulsi del braccialetto elettronico. Il giudice Bassi ha spiccato un provvedimento analogo anche per un altro detenuto. In questo modo si potrebbe ridurre di molto la permanenza in carcere per i detenuti in attesa di giudizio che, vista ache la lentezza dei procedimenti in Italia, sono un numero imponente.
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