Immigrazione, il Piemonte è la regione dove ci si integra meglio

A leggere la cronaca delle ultime settimane non si direbbe, ma il Piemonte è la regione italiana in cui meglio ci si riesce ad integrare se si è immigrati. Il dato fa parte del IX Rapporto sugli indici di integrazione degli immigrati in Italia presentato dal Cnel. Il rapporto utilizza 18 diversi indicatori statistici e calcola sia il grado di attrattività che province e regioni esercitano sulla popolazione straniera presente in Italia, sia il potenziale di integrazione proprio di ciascun territorio. Il potenziale di integrazione è costruito su un insieme di fattori che riguardano l’inserimento sociale e occupazionale degli immigrati. Partendo da questi dati risulta che il Piemonte è in testa alla classifica che registra il crollo (causa crisi) del Nord Est. Dietro al Piemonte si piazzano Emilia Romagna, Liguria, Friuli, Abruzzo e Marche. In fondo Puglia e Calabria.
Diversa la situazione per indice di attrattiva (vale a dire le Regioni che attraggono il maggior numero di immigrati, ma poi non sempre sono in grado di farli integrare correttamente). In questo caso in testa c’è la Lombardia, seguita da Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Piemonte, Liguria. Ma la classifica che conta è evidentemente la prima, quella che calcola l’indice di integrazione.

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