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Ambiente

Per il Piemonte -37,4% di emissioni di CO2, ma non è una buona notizia

Gabriele Farina

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inquinamentoIl Piemonte ha diminuito del 37,4% le proprie emissioni di CO2 rispetto ai limiti imposti dall’Unione Europea, ma quella che potrebbe sembrare una buona notizia è invece l’ennesimo segno della grave crisi economica che attraversa la regione ed il continente tutto. Il calo delle emissioni infatti non è dovuto ad una più oculata gestione delle risorse o all’introduzione di macchinari all’avanguardia, ma semplicemente ad un clamoroso crollo della produzione. Il Piemonte ha ridotto le emissioni di CO2 tra il 2005 e il 2012 del -15%, passando da 10.948 migliaia di tonnellate nel 2005 a 9.319 migliaia di tonnellate di CO2 nel 2012. Dato che corrisponde al 37,4% di riduzione rispetto ai limiti imposti dall’Unione Europea (su una media nazionale del 15%). Guido Busato, Presidente di EcoWay, ha fatto notare che “La riduzione delle emissioni degli impianti localizzati nella regione, in linea con la dinamica in atto a livello nazionale nel 2012, non è, come può sembrare, una buona notizia. Nasce da una significativa diminuzione della produzione industriale. L’effetto generato è che le aziende, registrando un abbattimento significativo delle emissioni di gas serra rispetto ai limiti imposti dalla UE, non sono stimolate ad investire in progetti di miglioramento tecnologico che, nel medio-lungo termine, hanno l’obiettivo di rendere più efficienti i propri processi produttivi così come invece previsto dal sistema europeo delle emissioni ETS”.

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