Economia
Fiat all’assalto del capitale Rcs: punta ad arrivare al 20% del capitale della società: quale sarà ora il destino della Stampa
Fiat si sta dando da fare in questi giorni di aumento di capitale di Rcs, per crescere ulteriormente nel capitale del gruppo quotato. In una nota Fiat spa comunica che: “Fiat S.p.A. detiene attualmente 11.536.143 azioni ordinarie di RCS Media Group S.p.A. (di seguito RCS), pari al 10,497% dell’attuale capitale ordinario della società, incluse 226.198 azioni ordinarie RCS assegnate gratuitamente nel 2007 e non apportate al Patto di Sindacato RCS. Come pubblicamente reso noto, Fiat si è impegnata a sottoscrivere la quota di propria pertinenza dell’aumento di capitale in azioni ordinarie deliberato dall’Assemblea Straordinaria RCS dello scorso 30 maggio 2013, per un totale di 34.608.429 azioni ordinarie e ad acquistare ulteriori diritti di opzione offerti da altri partecipanti al Patto di sindacato RCS necessari alla sottoscrizione di 9.082.788 azioni ordinarie RCS. Nella giornata di oggi Fiat ha acquistato sui mercati regolamentati ulteriori 10.700.000 diritti di opzione che danno diritto alla sottoscrizione di 32.100.000 azioni ordinarie RCS. A seguito di queste operazioni, al termine dell’aumento di capitale RCS, nel caso in cui lo stesso risulti integralmente sottoscritto, la partecipazione di Fiat al capitale sociale ordinario di RCS sarà pari a n. 87.327.360 azioni ordinarie corrispondenti al 20,135% del nuovo capitale sociale ordinario di RCS. Le azioni detenute da Fiat in RCS, incluse quelle rinvenienti dall’aumento di capitale, sono soggette ai termini e condizioni del Patto di Sindacato RCS”.
A proposito c’è stata anche una comunicazione della Giovanni Agnelli e C. S.a.p.az. che: “in riferimento al comunicato stampa di Fiat ed in ottemperanza alla richiesta Consob dello scorso 20 giugno conferma di non detenere altre azioni o diritti di opzione Rcs Mediagroup direttamente o indirettamente. I diritti di opzione saranno esercitati da Fiat nei termini previsti dall’operazione di aumento di capitale.
Queste le comunicazioni formali. Resta in questa crescita di Fiat in Rcs da capire quale sarà il destino de La Stampa, storicamente di totale proprietà della Fiat e della famiglia Agnelli. La Stampa versa in condizioni economiche non facili come testimonia il suo stat di crisi che si concluderà nell’autunno 2014, come la sua concessionaria pubblicitaria Publikompass. La crescita in Rcs di Fiat potrebbe essere un primo passo per la fusione delle attività torinesi editoriali in Rcs
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