Ambiente
Tutti i vincitori di Cinemambiente 2013
Si è chiusa la sedicesima edizione del Festival CinemAmbiente con l’assegnazione dei diversi premi assegnati dalle giurie. E stata una edizione molto ricca di contenuti: 60 ospiti internazionali, 80 film presentati. Nonostante la crisi e i tagli alla cultura, che hanno messo in discussione l’esistenza stessa del festival, la manifestazione ha comunque mantenuto il suo successo consolidato negli anni. Il pubblico è rimasto costante rispetto all’anno scorso attestandosi su un numero di circa 15.000 presenze. Tutte le proiezioni in sala hanno avuto un buon successo con picchi di pubblico nelle fasce serali. Le iniziative gratuite, tra cui gli Ecotalk, Ecokids e il pranzo contro gli sprechi, hanno avuto un’affluenza sopra ogni aspettativa, confermando l’interesse sempre crescente della cittadinanza verso queste tematiche. I film del Concorso Documentari Italiani saranno in streaming su Mymovies Live. La Giuria del Concorso Internazionale Documentari composta da Maurizio Nichetti, Claudia Apostolo, Cristina Gabetti, Daniele Incalcaterra e Chris Paine assegna il premio di 5.000 euro offerto da Asja al miglior documentario internazionale a: Der Letze Fang di Markus CM Schmidt : “per l’abilità narrativa e cinematografica, un’efficace colonna sonora, bravi protagonisti naturali di storie vissute che abbracciano tre generazioni diverse per raccontare il dramma della speculazione alimentare che impoverisce i nostri mari riducendo ai minimi termini la riproduzione di alcune specie. Montato con ritmo è riuscito a sposare un tema ambientale con storie diverse che sanno catturare l’attenzione del pubblico”.
La giuria ha assegnato due Menzioni Speciali a Lost Rivers di Caroline Bacle Film indipendente che ci fa riflettere sui corsi d’acqua che scorrono sotto i nostri piedi. Un film che con poche parole e chiare immagini ci accompagna alla scoperta di nuove ipotesi urbanistiche e al film Trashed di Candida Brady; “un’importante produzione inglese con un testimonial d’eccezione per parlare di un tema planetario che riguarda ogni essere vivente: tra noncuranza, ignoranza e malafede la mancata gestione di un corretto smaltimento dei rifiuti. Con un Jeremy Irons generoso e umile al servizio del film”.
Il Premio Consulta Provinciale degli studenti di Torino è stato assegnato dalla Giuria, coordinata dalla professoressa Stefania Lupo e composta da Giulia Beverino, Davide Cappitella, Ivan Cuzzi, Isabella Gallo, Anass Hanafi, Fabio Nicola, Margherita Peila, Carola Porporato, Veronica Rosazza Prin, Edoardo Salviato, Jasmine Shojaei assegna il premio di 1500 Euro offerto da CPS al film Char…the no man’s Island di Sourav Sarangi: “un film che mostra efficacemente come decisioni di carattere economico e politico possano ricadere tragicamente sull’ambiente e di conseguenza sugli individui. Inoltre induce al confronto tra le condizioni di vita dei protagonisti così misere e sacrificate e il nostro stato di civiltà occidentale, portandoci ad apprezzare il valore di cose troppo spesso date per scontate. Infine colpiscono l’ottima fotografia e la tecnica narrativa”.
La Giuria Concorso documentari italiani composta da Antonio Bellia, Roberto Cavallo, Adonella Marena assegna il premio CIAL 3.000 Euro al miglior documentario italiano al film Teorema Venezia di Andreas Pichler in cui “con una regia sobria e attenta, con un linguaggio poetico e insieme diretto, i personaggi raccontano una Venezia inaspettata. Le immagini e i suoni svelano una realtà drammatica sul futuro della città”.
La Giuria Legambiente composta da Alessandra Bonfanti, Daniele Di Stefano, Salvatore Venezia assegna la Menzione Speciale Legambiente al film Il giorno che Verrà di Simone Salvemini: “Per aver dato voce a quattro belle storie di impegno ambientalista, duro atto di denuncia contro una centrale a carbone altamente inquinante, che incarna la contrapposizione tra interessi economici di pochi, diritti e benessere di tanti. Per aver raccontato un territorio dove gli insediamenti industriali hanno fatto esplodere le contraddizioni del nostro tempo. Un tempo in cui troppo spesso – in modo inaccettabile – lavoro, salute e ambiente diventano valori contrapposti.
La Giuria del Premio Speciale Guido Boccaccini composta da Roberta Di Mattia, Stefano Murgia, Brunella Rosso, Emanuele Tealdi e Ambra Zambernardi in collaborazione con Associazione Nazionale Museo del Cinema, assegna il Premio Speciale Guido Boccaccini al film Materia Oscura di Massimo D’Anolfi, Martina Parenti: “Per la responsabilità e la competenza dimostrati nell’impiego sapiente e dialettico del materiale di repertorio. Per come l’utilizzo del dispositivo cinematografico concorra, nelle sue componenti sonore e visive, a toccare l’emotività dello spettatore mantenendo pregnanza argomentativa su una questione attuale e rilevante. Per la dimensione politica del film che oltre ad investire il territorio sardo ci coinvolge direttamente a livello nazionale e sovranazionale”.
La Giuria del Concorso Internazionale Documentari Oner Hour , composta da Enrica Capra, Gianluca e Massimiliano De Serio, Rossano Ercolini assegna il premio di 2000 Euro offerto da SMAT al film Black Out di Eva Weber in cui: “Partendo dal problema quotidiano della mancanza di luce nei quartieri di Conkary, Guinea, il film si apre con eleganza formale e sensibilità alla visione di una comunità in cerca del proprio futuro. Nonostante la paradossale situazione in un vive il paese a causa della corruzione politica ed economica, il film riesce a comporre un ritratto poetico della quotidiana lotta per la speranza”. Il premio speciale Sub-Ti attribuito dalla giuria ufficile del Concorso Internazionale Documentari One Hour, consiste nella fornitura di sottotitoli per la nuova opera del regista vincitore. Il premio è assegnato a Orange Witness di Andrew Nisker: “Con la lucidità e il rigore del filologo e dell’artista, il regista porta una riflessione etica ed estetica alle sue estreme conseguenze di bellezza e spietatezza, commozione e denuncia”.
La Giuria del Concorso Casa di Domani , composta da Lucia Bucci, Rosa Capozzola, Cecile Gueben, Sandra Lena, Luca Pereno, Emanuele Rossi e Giovanni Valentini assegna il premio di 3000 euro offerti da Leroy Merlin al film Ultima Chiamata di Enrico Cerasuolo: “Per l’efficacia con la quale ci manifesta l’urgenza di agire insieme, collettività, aziende e istituzioni. Per lo sviluppo di una cultura sostenibile vissuta e non solo teorizzata”.
La Giuria del premio speciale Eating City ha assegnato il premio del valore di 3000 euro offerto da Risteco al film Food Savers di Valentin Thurn.
Gaetano Capizzi, direttore di CinemAmbiente, ha chiuso il Festival con grande soddisfazione: “Riteniamo che il prestigio di CinemAmbiente sia in crescita per diverse ragioni. Le case di produzione e di distribuzione lo scelgono come trampolino di lancio, le Associazioni ambientali e la cittadinanza lo riconoscono come territorio di confronto e di tollerante ascolto reciproco, mentre il pubblico conferma la sua sempre affettuosa presenza. La visita del Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando è stata per noi di conforto in un momento particolarmente difficile, un riconoscimento che ci spinge ad andare avanti su questa strada”.
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