E’ un ragazzo di 22 anni di Mondovì l’uomo trovato semi carbonizzato

E’ Giovanni Carlo Mura, 22 anni di Mondovì che lavorava in una macelleria di Magliano Alpi, l’uomo trovato morto semicarbonizzato, nella periferia monregalese. Il suo cadavere è stato riconosciuto dalla madre e dal fratello. Secondo la ricostruzione dei carabinieri l’omicida prima ha tentato di impiccarlo, poi lo ha accoltellato e infine gli ha dato fuoco. Il cadavere, che in un primo momento era sembrato appartenere ad una ragazza nordafricana,  aveva intorno al collo un pezzo di cavo da batteria, analogo a quello trovato attaccato a un albero vicino. E’ probabile quindi, secondo la ricostruzione fatta dai carabinieri, che l’assassino abbia tentato di impiccarlo senza però riuscirci perché il cavo si è spezzato. A quel punto, lo avrebbe accoltellato con una decina di coltellate al petto.

Dopo averlo trascinato, l’omicida gli ha dato fuoco. Il cadavere presenta bruciature sulle gambe, sulle braccia e sul volto.  Vicino alla scena del delitto i militari hanno recuperato un coltello,  un accendino e uno zainetto contenente documenti.

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