Asti

Carabinieri individuano i “bulli dei bus” che hanno distrutto alcuni pullman. Sono due minorenni di Bra e Asti

Pubblicato

11 anni fa

29 Maggio 2013

Atti vandalici ai danni di alcuni scuolabus e bus pubblici in servizio sulle tratte extraurbane più frequentate dagli studenti in arrivo o in partenza da Alba. In particolare due danneggiamenti riconducibili ad atti di bullismo di alcuni studenti. Nel primo caso è stato preso di mira un pullman parcheggiato nei pressi del terminal bus nel centro città a cui erano stati infranti 4 finestrini lungo una fiancata con alcune pietre, mentre nell’altro episodio qualche viaggiatore aveva tagliato con un coltello alcuni sedili interni ad un pullman di linea lungo la tratta Torino-Canale-Alba. I carabinieri, sui due episodi di vandalismo, che hanno generato un danno economico per la società di trasporto pubblico di oltre 2 mila euro, hanno avviato le indagini concentrando la loro attenzione sulle tratte più frequentate dagli studenti pendolari, eseguendo anche servizi di prevenzione in uniforme e di osservazione in borghese. In breve tempo i militari, grazie alle testimonianze fornite dai conducenti dei mezzi e da alcuni ragazzi che avevano assistito agli atti vandalici, sono riusciti ad individuare gli autori dei danneggiamenti, entrambi minorenni. Una volta convocati in caserma, alla presenza dei loro genitori, hanno confessato la bravata e il motivo: divertimento. Si tratta di un 17enne tunisino, che abita a Bra e frequenta una scuola professionale albese. Ha rotto con le pietre i finestrini di un bus. L’altro è un 16enne italiano, che vive a Costigliole d’Asti e frequenta un istituto tecnico albese, autore del taglio di alcuni sedili durante il viaggio mattutino per raggiungere la scuola. Quest’ultimo aveva anche ripreso con il suo I-Phone gli atti vandalici da lui stesso commessi sul bus pubblicando poi il video sul suo profilo facebook per vantarsi con gli amici. Una ulteriore prova che lo ha inchiodato alle sue responsabilità. Gli studenti sono stati denunciati al Tribunale dei minori di Torino per il reato di danneggiamento aggravato. Nel corso dei controlli a bordo dei mezzi i militari hanno anche sorpreso diversi studenti in viaggio senza biglietto o abbonamento.