Cittadini
Caso Giovine, sentenza della Cassazione di nuovo anticipata e Giunta Cota di nuovo a rischio
Cambia ancora la data in cui la Cassazione si pronuncerà sul caso delle firme false con cui Michele Giovine e suo padre Carlo avrebbero presentato la propria lista alle elezioni regionali. Poche settimane fa la data era stata posticipata al 18 febbraio 2014. Ora però il ricorso presentato dagli avvocati di Mercedes Bresso è stato accolto e la nuova data è il 14 novembre 2013. Lo spostamento non è solo una questione banale di tempi della giustizia. Giovine è infatti già stato condannato nei due precedenti gradi di giudizio e nel caso in cui anche la cassazione lo ritenesse colpevole, il Tar del Piemonte potrebbe decidere di invalidare le elezioni del 2010 e far cadere quindi la Giunta di Roberto Cota, già traballante per altri motivi giudiziari (il caso spesopoli).
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