Ambiente
Gustadom, week end di leccornie nei cortili storici di Asti
Week end, quello dal 31 maggio a 2 giugno 2013, dedicato a Gustadom, ovvero gusto e tradizione locale che consente di scoprire interni di corti e giardini di dimore e vecchie abitazioni di particolare pregio ad Asti. Inoltre, domenica 2 giugno si svolge anche il merca dij Busiard, mercatino dell’antiquariato che quest’anno compie i suoi primi 30 anni. Insomma, tutti a passeggio per le vie astigiane, sorseggiando vino e gustando i cibi d’eccellenza di questa terra. Ogni sera vengono proposti vari assaggi, sempre diversi, di piatti tipici abbinati a grandi vini. “Il Gustadom è un percorso all’insegna della convivialità, del gusto e della memoria in cui cibo, vino e cultura si incontrano formando un legame unico e indelebile come la passione che accomuna i borghigiani del Rione Cattedrale”.Dal 2000, il primo fine settimana di giugno, il rione Cattedrale organizza Gustadom, inserito nel calendario delle manifestazioni culturali ed enogastronomiche più importanti del territorio, regionale e nazionale. Vanta anche il patrocinio della Regione Piemonte e, nel corso degli anni è diventato un appuntamento consueto per migliaia di persone.
Tra le delizie proposte in oltre un decennio si annoverano: carne cruda all’astigiana battuta al coltello, frittate d’ortiche, fritto misto, friciule, le tipiche frittelle che si accompagnano a lardo e salumi, peperoni con bagna caùda, selezioni di formaggi e salumi, agnolotti e agnolotti gobbi piemontesi, polenta, tajarin, lingue di suocera e molti tipologie di dolci, tra cui il Mon di Mongardino e quelli alle nocciole, una vera passione per i piemontesi. Inoltre, a sottolineare la genuinità del cibo e l’attenzione alla preparazione dei pasti, Gustadom ha anche collaborato con Slowfood che, ormai in tutto il mondo propone la cultura del buon cibo di una volta, e presentato numerosi presidi legati a questa associazione.
“Ad ogni appuntamento il riscontro di pubblico a Gustadom è maggiore – racconta Francesco Peraino, rettore del rione Cattedrale – grazie soprattutto alla promozione via internet che anticipa l’evento. Ci impegniamo molto affinché se ne parli e stavolta ci aspettiamo molti ospiti, anche di fuori regione. Negli anni passati, abbiamo notato la partecipazione di veneti ed emiliani. Non sono solo i piemontesi ad amare la buona cucina e il legame con il territorio. Questo è l’anno in cui il merca dij Busiard festeggia i suoi primi 30 anni. E’ il più antico d’Italia. In merito, invece alle novità che riguardano direttamente Gustadom – conclude Peraino – abbiamo deciso, per arginare un po’ la crisi economica del Paese, di accordarci con i ristoranti che partecipano alla manifestazione e fare in modo che chiudano i locali durante i due giorni di festa per restare aperti solo a Gustadom. Gli avventori possono approfittare dell’occasione per visitare cortili e giardini storici, la maggior parte dei quali privati e visitabili solo durante questi giorni. Come ogni anno, ci aspettiamo bel tempo, ma siamo preparati ad ogni evenienza, pertanto se il clima non dovesse essere clemente, l’evento viene trasferito al chiuso, a palazzo del Collegio in piazza Castigliano“.
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