Economia
Fiat nega di aver pianificato il trasferimento della sede legale negli USA
Fiat attraverso un suo portavoce ha voluto smentire le voci che sono circolate secondo a partire da Bloomberg secondo cui l’azienda punta a trasferire la sua sede legale negli Stati Uniti dopo definitiva la fusione con la Chrysler: “Ieri l’agenzia Bloomberg riferiva che secondo alcuni esperti la Fiat starebbe valutando la possibilità di trasferire la sede legale della società negli Stati Uniti. L’informazione, tutt’altro che nuova, è stata pubblicata stamattina da alcuni quotidiani italiani e ripresa oggi pomeriggio dalle agenzie di stampa, e da numerosi siti internet. In realtà si tratta di una non notizia in quanto la stessa Bloomberg ha sottolineato che nessuna decisione è stata presa e che altre opzioni sono in corso di esame. Questo argomento, più volte trattato nell’ultimo anno dai media di tutto il mondo, non è all’ordine del giorno come recentemente ha ricordato l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne”.
Il leader della Fiom, Maurizio Landini, ha dichiarato: “La Fiat non c’è più, ci sono due società che stanno spostando la testa negli Stati Uniti. Nel 2012 in Fiat si sono fatte più di 50 milioni di cassa integrazione e i famosi 20 miliardi di investimenti promessi non ci sono più, se si arriva a 2 miliardi è tanto”.
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