Cittadini
Il pedone in via Ormea è morto per la caduta a causa del buco in strada: ora Guarinello potrebbe indagare diriienti e politici torinesi
L’autopsia svolta dal medico legale Roberto Testi, su incarico della Procura che ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, per ora a carico di ignoti ha stabilito che è stato il colpo preso alla testa e al torace cadendo e non un infarto a uccidere il 76enne torinese morto lunedì dopo essere inciampato in una buca a Torino. Il pm Raffaele Guariniello sta acquisendo gli atti relativi a episodi analoghi avvenuti nel capoluogo. L’ ‘indagine potrebbe estendersi anche ad altri analoghi incidenti e, più in generale, alle modalità con cui viene curato il manto stradale nelle vie della città, visto che il magistrato intende acquisire della documentazione in materia.Uno dei primi passi dell’inchiesta sarà il cosiddetto ripristino dei luoghi: la buca in via Ormea era stata ricoperta subito dopo l’incidente, mentre Guariniello intende farla riaprire dai suoi consulenti. Il risultato dell’autopsia apre possibili scenari a carico di dirigenti e politici del Comune che potrebbero essere ritenuti responsabili di omicidio colposo.
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