Tra il 2008 e il 2012 in Piemonte hanno cessato l’attività nel turismo e nel commercio 55 mila aziende

Le imprese piemontesi del commercio e dell’artigianato sono scese in piazza per chiedere alle istituzioni di ascoltare il loro grido di dolore perchè senza crescita si muore’. Tra il 2008 e il 2012 nei settori del turismo e del commercio hanno cessato l’attività in regione quasi 55 mila aziende. Una delegazione ha poi incontrato il governatore del Piemonte, Roberto Cota, e gli ha mostrato i numeri della moria di imprese registrata tra il 2008 e il 2012. Ad aver chiuso i battenti negli ultimi quattro anni sono state 55 mila imprese di commercio e turismo, con il saldo tra quelle che hanno aperto e quelle che sono scomparse negativo di 13.244 per il primo settore e di 3.136 per il secondo. Anche nell’artigianato si parla di 58.253 attività che hanno chiuso i battenti, con le cessazioni che superano iscrizioni di 3.540 unità. Il presidente del Piemonte ha ricevuto la delegazione e ha spiegato: “È una mobilitazione giusta, portata avanti da settori fondamentali per la nostra economia”. Agli imprenditori Roberto Cota ha spiegato le azioni che la sua giunta sta mettendo in campo e ha dato rassicurazioni sui pagamenti alle Asl: “Grazie al piano che abbiamo elaborato con l’assessore al Bilancio Pichetto, da prima dell’estate del 2014 in poi saremo in grado di pagare i fornitori delle Asl entro 60 giorni”.

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