Alessandria
Denunciato a Casale Monferrato un italiano per cash trapping
La Polizia di Casale Monferrato ha denunciato un italiano, di 36 anni disoccupato, residente nel pavese, per furto aggravato e continuato, indebito utilizzo di carte di credito e danneggiamento, per aver manomesso un sistema bancomat. L’attività investigativa della Polizia è stata avviata verso le fine dello scorso mese di gennaio quando un uomo dopo aver eseguito un’operazione, utilizzando la medesima carta di credito, presso due dispositivi bancomat di altrettanti istituti di credito cittadini, ha approfittato dell’apertura dello sportello di erogazione delle banconote, per inserire il cash trapping, un oggetto a forma di forchetta utilizzato per bloccare la fuoriuscita di banconote trattenendole all’interno del bancomat. L’uomo indossava un abbigliamento casual ed era stato ripreso in entrambi i casi dai circuiti di videosorveglianza di cui sono dotate le banche.
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Il cash trapping è il nuovo sistema usato dai malviventi per rubare soldi agli utenti che prelevano ai bancomat. In arrivo dal Nord Europa cominciato a mietere vittime anche in Italia. Il metodo è semplice e poco tecnologico e si basa sull’intrappolamento dei soldi allo sportello. La tecnica per essere messa in atto richiede una speciale forchetta sapientemente collocata nella fessura di erogazione delle banconote che ne impediscono l’uscita. La particolarità del cash trapping è che il display non segnala un guasto ma le banconote restano bloccate all’interno. Ovviamente non escono soldi e l’utente si allontana per verificare il guasto quindi i malviventi sbloccano il denaro intrappolato ed eseguono il furto. Questo può significare che i clienti rimangono inconsapevoli del problema e pensando erroneamente ad un guasto del bancomat non sporgono denuncia del furto.
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