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Cronaca

Dopo il crollo alla San Paolo le scuole paritarie saranno controllate come le comunali

Gabriele Farina

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crollo_scuolaQuello che è accaduto pochi giorni fa alla scuola materna San Paolo di Torino avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. Il pm Raffaele Guariniello ha aperto un’inchiesta e per il momento si è verificato che i pannelli della controsoffittatura caduta sono dello stesso tipo di quelli del tragico crollo alla scuola Darwin del 2008. Conseguenze più gravi si sono in questo caso evitate solo perchè una suora ha sentito scricchiolii provenire dal soffitto ed ha fatto uscire tutti i bambini prima che crollassero 40 metri quadrati di pannelli.
La Borgo San Paolo è una delle 55 scuole materne appartenenti al circuito Fism (Federazione italiana scuole materne) convenzionate con il Comune di Torino e che costituiscono il sistema della scuola dell’infanzia torinese insieme alle municipali e alle statali. L’assessore alle Politiche educative, Maria Grazia Pellerino, propone che anche le scuole paritarie rientrino nel circuito di controllo sicurezza organizzato per le comunali e che quindi il comune si impegni a finanziare parte delle spese di verifica come avviene per le scuole di sua gestione.
Assicura la Pellerino: “Nei prossimi giorni mi occuperò di creare un gruppo di osservazione e studio – spiega l’assessora – con l’obiettivo di arrivare a controlli periodici certificati da inserire tra gli oggetti della convenzione. Queste scuole sono sottoposte ai controlli previsti per l’edilizia privata con destinazione di tipo pubblico in base alle leggi nazionali. Alla manutenzione devono provvedere i proprietari. Ma poiché accolgono minori, credo che anche Regione e Provincia possano condividere la proposta di ottenere lo stesso livello di prevenzione delle scuole statali e comunali.”

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