Economia
In calo l’utile Fiat nel primo trimestre 2013
Nel primo trimestre 2013 l’utile netto del gruppo Fiat, includendo anche Chrysler, è sceso a 31 milioni di euro contro i 262 di un anno fa. In leggero calo anche i ricavi a quota 19.8 miliardi di euro pari a -2. L’indebitamento è salito di 0,6 miliardi raggiungendo i 7,1 miliardi. Il gruppo ha confermato gli obiettivi finanziari per il 2013 con ricavi tra 88 e 92 miliardi di euro, utile della gestione ordinaria tra 4 e 4,5 miliardi, utile netto tra 1,2 e 1,5 miliardi di euro, indebitamento netto industriale di circa 7. Nel mercato in cui le vendite di auto sono in calo ormai da oltre 18 mesi Fiat ha perso il 10% nel primo trimestre. Nonostante questo il gruppo Fiat-Chrysler conferma i target indicati per il 2013: ricavi tra 88 e 92 miliardi di euro, utile della gestione ordinaria tra 4 e 4,5 miliardi, utile netto tra 1,2 e 1,5 miliardi di euro, indebitamento netto industriale di circa 7 miliardi di euro.
Marchionne è fiducioso di trovare presto un accordo con il fondo del sindacato Veba che ha ancora in mano il 41,5% della Chrysler e si è anche detto fiducioso di trovare un accordo per l’acquisto della quote Veda in attesa che i giudici del Delaware si pronuncino sul valore delle quote. Si tratta di un passaggio fondamentale per la fusione con Fiat , ma che potrebbe costare molto caro in termini economici a Fiat. La nuova società verrebbe quotata alla Borsa di New York con un listino secondario a Milano.
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