L’assemblea dei Giovani Democratici propone tre punti per resettare il PD

L’assemblea della Pallacorda  auto-convocata dai Giovani democratici e aperta alla cittadinanza torinese ha riunito circa 250 persone  nella sede storica del Pd torinese in via Masserano dopo che giovedì si era già svolta l’occupazione simbolica come in altre sedi italiane dove iscritti ed elettori del Pd occupavano le sedi territoriali.  Le richieste dei Giovani Democratici sono, senza se e senza ma, sostanzialmente tre: il reset totale di tutta la dirigenza torinese, regionale e nazionale, un no ad un eventuale governissimo con Berlusconi,  congressi a tutti i livelli organizzativi per definire un nuovo percorso per il futuro aperti alla società civile e non blindati come le primarie. Gli slogan chiari e diretti: No all’inciucio con il Pdl – Reset del gruppo dirigente. L’assemblea ha fatto partire un dibattito in rete  e sta creando evidenti problemi alla stessa posizione del sindaco Fassino.

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