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Palazzo Bricherasio diventa una banca

Gabriele Farina

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Palazzo_BricherasioPrima o poi sarebbe dovuto succedere. Banca Sella, che nel 2009 acquistò Palazzo Bricherasio dal suo proprietario Alberto Alessio, ha finito il restauro ed è pronta ad iniziare l’attività in quelli che sono diventati i suoi uffici. Si conclude così la triste parabola di uno dei più splendidi palazzi di Torino, con la sua facciata barocca che si affaccia sul piccolo cortile. Palazzo Bricherasio è sempre stato di proprietà privata, poi negli anni ’90 venne acquistato da Alessio che ne fece uno straordinario punto di attività culturali, inserendolo nel circuito di Abbonamento Torino e portando in città alcune mostre di livello internazionale davvero indimenticabili.
Poi nel 2009 Alessio annunciò quasi con le lacrime agli occhi che i continui tagli alla cultura non gli permettevano più di andare avanti e che il suo gioiellino sarebbe stato venduto. Torino perse in quel momento un centro fondamentale per la cultura e fu chiaro a tutti che lo splendore culturale cittadino degli anni ’90 e 2000 stava chiudendo i battenti.
Banca Sella ha compiuto un attento restauro sotto stretta osservazione da parte della Sovrintendenza ed ora è pronta ad aprire l’attività. Tuttavia Palazzo Bricherasio non rimarrà completamente chiuso al pubblico: ogni primo lunedì del mese sarà possibile prenotarsi per visitare il cortile interno, la splendia scalinata e le sale affrescate del primo piano. Certo è una magra consolazione.

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