Sei denunciati per sesso a pagamento in due centri massaggi cinesi: implicato anche un docente universitario di 72 anni

Il Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Torino ha eseguito 12 perquisizioni ed il sequestro di due centri massaggi. Secondo le indagini il giro di massaggi hard era gestito da tre sorelle cinesi e da un professore universitario di Torino, tutti indagati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Denunciato anche un commercialista in grado di favorire la regolarizzazione dell’immigrazione clandestina di alcune ragazze cinesi, fittiziamente impiegate come colf. Nel mirino delle Fiamme Gialle due centri benessere: il centro benessere Giada di Moncalieri e il centro benessere Nirvana a Torino, frequentati da almeno 200 clienti a settimana in cui si consumavano  rapporti sessuali a pagamento.

Le indagini sono partite dopo aver analizzato l’anomala movimentazione finanziaria di un docente universitario torinese di 72 anni , che ha eseguito in pochi anni bonifici diretti in Cina per circa 500mila euro, a favore di soggetti collegati ai centri benessere.
Il professore si occupava della pubblicazione di annunci a sfondo erotico su siti internet per adulti, le tre sorelle invece presidiavano i locali commerciali, rispondendo al telefono e riscuotendo il denaro alla cassa. Il costo di una prestazione variava dai 50 ai 150 euro. Il volume d’affari è stato valutato in almeno 500.000 euro l’anno.

Nell’inchiesta è coinvolto anche un commercialista torinese, in grado di favorire la regolarizzazione dell’immigrazione clandestina di alcune ragazze cinesi, fittiziamente impiegate in qualità di colf.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese