Il tribunale di Torino abbandona la carta e passa al digitale

Il tribunale di Torino ha ufficialmente abbandonato la carta per passare alla sua fase 2.0, quella telematica e digitale. mai più scartoffie ed immensi faldoni, mai più carrelli in metallo che passano per i corridoi carichi di carta rilegata alla meglio, mai più avvocati che vanno a casa con i trolley pieni di atti dei processi. A dire la verità il passaggio al digitale più che una notizia sembra un ritardo di notizia perchè pensare che ancora oggi viaggi tutto su carta ha quasi dell’incredibile. Eppure è proprio così! Non solo, ma il passaggio alla fase digitale porta con se una serie di polemiche e di difficoltà pratiche non indifferenti. Se è vero che la decisione snellisce le pratiche e velocizza ogni operazione, è però anche vero che molti magistrati e giudici hanno chiesto di poter avere ancora la verisone cartacea di tutto il materiale per il classico motivo che “su carta si legge meglio che su pc”. Il rischio è quindi che lo snellimento digitale invece di velocizzare i processi rischi di rallentarli. Tuttavia il presidente del tribunale Luciano Panzani è restio a lasciare questa possibilità ai suoi colleghi perchè, conoscendoli perfettamente, sa bene che prolungare l’uso della carta allungherebbe di molto i tempi del passaggio definitivo al digitale.

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