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Economia

Chiude Telesubalpina, una delle storiche emittenti TV piemontesi: la crisi e la scarsa imprenditorialità uccide le TV locali

Redazione Quotidiano Piemontese

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telesubalpinaTelesubalpina chiude le sue produzioni in Piemonte.Da sabato 30 marzo le trasmissioni saranno integralmente curate da Milano a Telenova.La storica emittente televisiva piemontese nata nel 1976 grazie alla Diocesi di Torino è passata dal 2006 alla proprietà della Multimedia San Paolo. I proprietari dell’emittente hanno comunicato di aver messo  tutti i dieci dipendenti in cassa integrazione a zero ore dal primo aprile. Peer questo motivo i  lavoratori di Telesubalpina rivolgono un appello alle forze sociali, economiche e politiche del Piemonte perchè non consentano che si spenga una voce tanto importante nel mondo dell’informazione. 

Secondo il sindacato dei giornalisti piemontesi  “l’intera emittenza radiotelevisiva locale piemontese si trova ormai da un anno in una fase di forte crisi. Si tratta di un settore all’interno del quale lavorano oltre mille tra tecnici e giornalisti, e che al momento si regge solo grazie all’utilizzo degli ammortizzatori sociali in deroga, i cui finanziamenti vanno esaurendosi. I mille posti nell’emittenza radiotelevisiva privata in Piemonte tra giornalisti e tecnici sono a rischio. Almeno 200 sono già spariti negli ultimi due anni. Il 72% dei dipendenti è oggi in cassa integrazione a zero ore e a rotazione, il restante 28% non riceve da mesi lo stipendio o lo prende in ritardo”.

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