Cittadini
La Regione dirotta i fondi del prolungamento della Metro per coprire i buchi di bilancio
Il prolungamento della linea 1 della Metropolitana di Torino potrebbe saltare. I lavori sono già a buon punto, ma potrebbero essere interrotti lasciando una ferita non solo lavorativa ma anche fisica nel mezzo della città. Il problema è sempre lo stesso: la Regione ha bisogno di saldare il suo buco di bilancio per evitare il fallimento ed il commissariamento. Così l’ultima idea della Giunta Cota pare essere quella di dirottare i 350 milioni in arrivo dal governo e previsti per la conclusione dei lavori della metropolitana per saldare il deficit di sanità e trasporti.
La Metropolitana non è l’unica a rischiare il blocco, quei fondi servono a finanziare anche la copertura del passante ferroviario, il collaudo della linea ferroviaria Torino-Ceres e il tunnel di corso Grosseto, quello che dovrebbe consentire finalmente di concludere il tratto ferroviario tra Porta Susa e Caselle. Tutti lavori iniziati e spesso a buon punto.
Evidente che se la Regione deciderà davvero di tirarsi indietro e togliere la sua parte da questi lavori, il rischio grande è che anche lo Stato decida di non partecipare più ad opere che a quel punto non potrebbero trovare conclusione ed il rischio blocco lavori sarebbe allora davvero concreto. I danni a quel punto si ripercuoterebbero non solo sulla città ma anche direttamente sulle aziende che stanno lavorando nei cantieri che vedrebbero improvvisamente bloccati i pagamenti, con le conseguenze facilmente immaginabili sui lavoratori.
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