Quasi ultimato il nuovo impianto di trattamento del vetro

Iniziati a fine febbraio i lavori per la realizzazione del nuovo impianto di trattamento e riciclaggio del vetro che sorgerà in corso Alessandria, nei pressi della vetreria e il cui progetto promette una struttura innovativa e moderna. Sarà il primo del suo genere realizzato in tutto il nord ovest d’Italia per un totale di 10, circa nel Paese. Sarà in grado di trattare fino a 180mila tonnellate di rifiuti in vetro all’anno che saranno depurati, sminuzzati e utilizzati dallo stabilimento della vetreria per produrre bottiglie. Il capannone, che raggiungerà 15 metri di altezza nella parte in cui saranno ospitati impianti tecnologici particolari, sarà completato d’estate e per fine anno verrà ultimato l’impianto tecnologico. Il cantiere è stato visitato giovedì 21 marzo da Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti, che ha potuto constatare l’avvio dei lavori e visitare anche il vicino stabilimento della vetreria. Il neo impianto lavorerà inizialmente su due turni e comincerà a trattare 120mila tonnellate annuali di rifiuti provenienti dalle campane del vetro o da aziende di produzione di questo materiale. Se sopraggiungeranno altre commesse la lavorazione potrebbe salire a tre turni e 180mila tonnellate. La struttura èrealizzato dalla Amsa spa, società del gruppo A2A e impiegherà 13 dipendenti che potranno ppoi aumentare fino a 20, circa, quando la lavorazione sarà a regime. Il vicino stabilimento della vetreria è oggi della O-I Manufacturing Italy spa,  società appartenente all’omonimo gruppo multinazionale americano, distribuita su 10mila metri quadri di area strettamente produttiva dove si trovano due forni e le relative linee di lavorazione e ulteriori 40mila metri quadri di magazzino automatizzato.

Lo stabilimento astigiano produce 1 milione di bottiglie al giorno, tutti i giorni dell’anno, in quanto la lavorazione è a ciclo continuo, e conta 200 dipendenti. Durante la sua visita Brignolo, che ha ringraziato tutti gli attori coinvolti nell’iniziativa, ha ricevuto, dal direttore dello stabilimento, un libro con la storia della vetreria, nata nel 1906 come cooperativa di vetrai provenienti dalla Toscana e una stampa di un piano regolatore d’epoca della Città di Asti. Il sindaco, inoltre ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione a fare tutto quanto in proprio potere per agevolare il mantenimento e la collocazione di nuove realtà produttive sul territorio astigiano.

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