Un anno a Berlusconi per l’intercettazione a Fassino

Silvio Berlusconi è stato condannato ad un anno di reclusione dal tribunale di Milano per il caso dell’intercettazione della telefonata tra Fassino e Consorte in occasione della scalata di Unipol a BNL. Si tratta della telefonata col famoso “Abbiamo una banca?” di Fassino che venne pubblicata sul Giornale quando l’intercettazione era ancora coperta da segreto istruttorio. Berlusconi è stato condannato per rivelazione di segreto d’ufficio, mentre il fratello Paolo è stato condannato a due anni e tre mesi di reclusione per concorso in rivelazione di segreto d’ufficio. I fratelli Berlusconi dovranno anche risarcire all’attuale sindaco di Torino, all’epoca dei fatti segretario dei DS, 80 mila euro, più 10 mila per le spese processuali.
Ora naturalmente si aspettano le motivazioni della sentenza.

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