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Piemonte

Salvatore ora sa di poter usare le cellule staminali Stamina

Gabriele Farina

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laboratorioRicordate Salvatore? Il ragazzo che accompagnato dal padre aveva provato (senza successo) a raggiungere l’ufficio del giudice del lavoro? Il suo difficile viaggio fino a Torino serviva a sensibilizzare il giudice sulla necessità che il giovane ha di essere curato con l’utilizzo di cellule staminali create con il metodo Stamina. Oggi il giudice del lavoro Mauro Mollo gli ha dato ragione ed ha autorizzato la sperimentazione. Le cure però Salvatore non potrà farle all’ospedale Spedali Civili di Brescia, dove si trova il laboratorio che l’Aifa ha bloccato, ma dovrà farle in un’altra struttura, con cellule create in un’altra cell factory.
Salvatore è affetto dalla sindrome di Niemann Pick, una malattia degenerativa che porta alla perdita dell’uso della muscolatura, una malattia che al momento non ha cura e la cui speranza di soluzione si trova solo nelle cellule staminali, in particolare in quelle create con il metodo Stamina che pare abbiano dato i risultati migliori.
La sentenza è quindi positiva sebbene il padre del ragazzo, Lugi Bonavita, lamenta ora la difficoltà di trovare un laboratorio in grado di produrre le staminali col metodo corretto, quando a Brescia ne esiste uno già in grado di farlo.

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