Asti
A Pianfei grande attesa per la giornata Nomade in programma a fine marzo
Umiltà, solidarietà e amicizia: è questo il segreto di una band che, come poche altre, ha raggiunto il traguardo dei 50 anni. I Nomadi festeggeranno a Cuneo il mezzo secolo di vita sabato 23 marzo. Nel cuneese è arrivato “mastro” Beppe Carletti, lo storico co-fondatore del gruppo (insieme all’indimenticabile Augusto Daolio) all’hotel “La Ruota” a Pianfei, per presentare la giornata Nomade che si terrà al Palazzetto dello Sport di Cuneo.
E’ organizzata dalla “Pianfei E20” con il contributo del Banco Azzoaglio e di tre Fan Club di Cuneo, Asti e della Val Susa. “Siamo partiti da ragazzini da zero, con un organetto e una fisarmonica. Oggi ci spostiamo con due tir – racconta Carletti -. Dopo tutto ciò che ci è capitato, tante cose brutte, è meraviglioso essere ancora qui. Sono stato fortunato: la mia passione è la mia professione. Per le cause giuste, ci abbiamo sempre “messo la faccia”. E’ una storia irripetibile, che auguro ai gruppi che nascono oggi”.
Sempre presente Rosi Fantuzzi, compagna di vita di Daolio e oggi presidente dell’associazione contro i tumori “Augusto per la vita”. Perché l’evento sarà una bella giornata di festa, ma, soprattutto, un altro tassello della battaglia per la ricerca contro la malattia che ha interrotto la vita dell’artista, che la sua compagna di sempre porta avanti nel suo nome.
Dalle 14 del 23 marzo, suoneranno, al Palazzetto dello Sport di Cuneo, due cover band,“Angeli di strada” e “Aironi neri”, in attesa del grande concerto delle 21. I fan club “Provincia Granda”, “Val Susa” e “Cuore Vivo” di Asti stanno preparando un annullo filatelico e una mostra fotografica celebrativi. L’intero ricavato della giornata Nomade andrà a sostenere il lavoro di ricercatori giovani, perché nei giovani Augusto ha sempre creduto.
“Vogliamo fare del bene divertendoci tutti insieme” ha detto l’organizzatore, Marco Turco della “Pianfei E20”. “Dal ’92, anno della morte di Augusto, abbiamo raccolto 768mila euro, 48 borse di studio (l’ultima a Candiolo) – ha spiegato Rosi Fantuzzi -. I primi 20 milioni di lire li hanno lasciati i fan, in un urna, alla morte di Augusto”. E se le chiedi dove trova la forza di girare l’Italia, presenziando in prima persona ogni evento benefico, sorride e dice: “La attingo da Augusto. Quando hai voluto bene veramente ad una persona, ti rimane nel suo essere”.
I biglietti sono in vendita in tutte le filiali, piemontesi e liguri, del Banco Azzoaglio. Ingresso a 20 euro, gratis per bimbi sotto i 7 anni e disabili.
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