Economia
Edicole in crisi in Piemonte: forse ci sarà lo sciopero il 24, 25 e 26 febbraio nei giorni elettorali
Nei giorni scorsi gli edicolanti di tutto il Piemonte hanno manifestato davanti al Palazzo della Rai in via Verdi contro le condizioni insostenibili di lavoro e per presentare lo sciopero che era stato indetto indetto per il 24, 25 e 26 febbraio nei giorni delle elezioni. Il Sinagi, sindacato degli edicolanti affiliato a Slc Cgil, ha rinviato lo sciopero inizialmente proclamato dopo l’incontro col prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro che ha fatto notare il ruolo di servizio pubblico svolto dalla categoria nella diffusione dell’informazione in un momento importante come quello elettorale.
Snag-Confcommercio ha invece confermato i tre giorni di chiusura delle edicole associate al sindacato i prossimi 24, 25 e 26 febbraio. “Nonostante il positivo incontro avuto con il Prefetto di Roma e il suo impegno a supportare le nostre istanze, riteniamo non prorogabile la nostra azione di protesta”, dichiara Armando Abbiati, Presidente di Snag Confcommercio .
In relazione alla manifestazione dei giornalai il Consiglio Comunale di Torino ha approvato una proposta di ordine del giorno che “esprime viva preoccupazione per lo stato di crisi degli edicolanti e per le ricadute occupazionali che tale situazione potrà avere nella città di Torino. Negli ultimi anni si è registrata la chiusura del 25% delle edicole e la crisi è aggravata dal mancato rinnovo del contratto della categoria con il sindacato degli editori e dal silenzio del Governo sulla materia”.
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