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Le Fiamme Gialle di Biella sgominano un circuito illegale legato alla Ruota dell’Abbondanza

Redazione Quotidiano Piemontese

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fiamme-gialleIl Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Biella ha concluso le indagini relative alla Ruota dell’Abbondanza denunciando 9 persone per truffa, favoreggiamento personale e per violazione della legge 173/2005,  che ha vietato la promozione di catene o forme di vendita piramidali. Il fenomeno si stava diffondendo a macchia d’olio attraverso di più catene che ruotavano tra Milano, Torino ed il Biellese. I partecipanti alla Ruota dell’Abbondanza si riunivano in casa di privati o presso studi di insospettabili professionisti, promuovendo la vendita di quote della catena a persone in buona fede attratte da facili e veloci guadagni.

Peccato, però, che il provento di iniziative del genere è dal 2005 illecito.

Nel corso delle perquisizioni condotte presso le private abitazioni e gli studi professionali dei soggetti coinvolti, è stata sequestrata una vera e propria contabilità con tanto di nickname, date di effettuazione dei pagamenti e numero di cellulare dei donanti, che
ha permesso ai finanzieri di risalire a buona parte dei partecipanti alla ruota biellese.

Una volta indagate molte persone hanno collaborato alle indagini, ammettendo di aver corrisposto soldi per l’acquisto delle caselle e facendo nomi e cognomi dei promotori. Per 4 irriducibil  che hanno continuato a negare l’evidenza, alla luce delle prove  emerse  dalle indagini, si è proceduto alla denuncia alla locale Procura della Repubblica per il reato di favoreggiamento personale.

A conclusione si evidenzia che sono stati, altresì, elevati verbali di contestazione  alla normativa antiriciclaggio sull’utilizzo di denaro contante comminando sanzioni amministrative complessive, nel minimo, per € 54.000,00.

 

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