Cultura
“Contanti contenti” nuova risposta alla crisi dell’elettronica
Si chiama “Contanti contenti” ed è una delle risposte imprenditoriali più originali alla crisi diffusa. Si portano nel negozio torinese gli apparecchi elettronici (smartphone, cannocchiali, macchine foto digitali, pc) di cui ci si vuole disfare, vengono valutati sul momento e, se accettati, pagati in contanti all’istante. Previa registrazione dei dati del venditore, però, perchè non si vuole in alcun modo favorire attività di riciclaggio. L’idea è venuta per venire incontro a quanti non possono acquistare strumenti essenziali, ma cari, e a quanti vogliono disfarsi delle precedenti versioni senza rinunciare a un minimo di ricavo sicuro. Si tratta di uno schema già diffuso da tempo all’estero e che ripercorre quello della catena “Compro oro”.
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