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Cultura

Il Premio Nobel Albert Camus, “primo uomo” a Mondovì

Redazione Quotidiano Piemontese

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camusL’Associazione culturale Gli Spigolatori di Mondovì da alcuni anni ha affrontato il tema dei rapporti fra le diverse culture del bacino del Mediterraneo. In questo solco è nata l’idea di un convegno a Mondovì, venerdì 22 (con inizio alle 15) e sabato 23 febbraio (con inizio alle 9), sul Premio Nobel franco-algerino con la partecipazione di studiosi italiani, francesi, tunisini e algerini e la proiezione del film “Il primo uomo” di Gianni Amelio; al dibattito parteciperà anche l’attrice Maja Sansa che nel film ha interpretato il ruolo di Catherine Cormery.

Il Convegno, che ha il patrocinio del Comune di Mondovì, si intitola “Albert Camus, il primo uomo di Mondovì” e si svolgerà presso la Sala Ghislieri a Mondovì Piazza. Promotori, assieme agli Spigolatori, l’Alliance Française di Cuneo con la collaborazione di: Amici dei Musei di Mondovì, Istituto di Storia dell’Europa mediterranea (Cnr), Associazione Secum (Sciences, Cultures et Education en Méditerranée) e la partecipazione di una delegazione dei “Mondoviens”.

Il convegno ha avuto un prologo sabato 16 febbraio con la conferenza stampa presso l’Antico Palazzo di Città a Mondovì Piazza che è coincisa con l’inaugurazione di una mostra su Camus che resterà aperta sino a sabato 23 febbraio.

IL PROGRAMMA

Venerdì 22 febbraio alle 15, Claudio Bo , presidente dell’Associazione “Gli Spigolatori” aprirà i lavori della sezione intitolata: “Camus prigioniero della storia”. Introduce:  Yvonne Fracassetti. Interventi: Michele Brondino, storico del Mediterraneo, direttore Secum-Edm: L’Algeria coloniale e Camus. Franco Paolo Oliveri,  docente di storia e filosofia (Liceo classico Andrea d’Oria di Genova): La Storia e le storie degli uomini nell’opera di Camus. Patricia Wallace Costa, docente di letteratura comparata a Vesalius College, Vrije Universiteit Brussel: Albert Camus nella tradizione letteraria europea. Bruno Audisio, cultore di Camus: Albert Camus, il suo tempo e la sua modernità. Seguirà la visita guidata  della mostra su Albert Camus, quindi il rinfresco  offerto dall’Alliance Française.

Sabato 23 febbraio alle 9: “Camus:  poesia e amore, unica via per la comprensione del mondo”. Introduce Manuela Vico, Presidente dell’Alliance Française di Cuneo. Interventi: Guy Dugas, direttore Iriec, Università di Montpellier: Albert Camus et ses frères de soleil. Yvonne Fracassetti, francesista, già lettrice università di Algeri: L’impossibile conciliazione e la sublimazione nella poesia.

Dopo la pausa caffè, Samantha Novello, dottore di ricerca, specialista di Camus parlerà su: “Per amore del mondo: Albert Camus pensatore della politica”. Arnaud Corbic,  francescano, filosofo e teologo, già docente presso la Pontificia Università Antonianum: Albert Camus: l’assurdo, la rivolta, l’amore.

Dopo il rinfresco, alle 15 la sezione intitolata “Camus e Mondovì”. Introduce: Claudio Bo, quindi, Chantal Warion, presidente dei Mondoviens parlerà su: “Les Mondoviens e i Monregalesi”. Raoudha Guemara, docente di storia Università di Tunisi: Mondovi e la colonizzazione: la percezione di un dialogo convissuto. Mohamed Bensalah, docente di semiologia, giornalismo e cinema – Università di Orano: “Camus  à travers le prisme du cinéma” e proiezione del film di Gianni Amelio: “Il Primo uomo”. Presentazione e dibattito con i critici cinematografici Massimo Quaglia di Torino e M. Bensalah, Università di Orano (Algeria). È attesa l’attrice Maja Sansa, che sarà accompagnata dal critico cinematografico Riccardo Costa.

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