Cronaca
Condannato al carcere dopo 3 anni dalla rapina commessa a Neive ai danni di due anziani
La notte del 24 ottobre 2009 i carabinieri della Compagnia di Alba e della Stazione di Neive intervennero in località Canova dove tre individui, travisati con passamontagna uno dei quali armato di pistola, avevano fatto irruzione in una villa isolata abitata da una coppia di anziani imprenditori agricoli in pensione del luogo, un 83enne e la moglie 70enne.
I malviventi, che portarono via 400 euro in contanti prelevati dal portafogli dell’anziano, esplosero anche 5 colpi di pistola in aria per intimidire le vittime e li picchiarono con calci e pugni. Le indagini dei carabinieri di Alba e Neive si concentrarono sin da subito su un gruppo di giovani 20enni pregiudicati della vicina provincia di Asti.
Sul conto di uno di loro, il 22enne disoccupato e pregiudicato M.S. di Costigliole d’Asti, i militari raccolsero un consistente quadro probatorio tanto che, a maggio del 2010, eseguirono un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Alba, su richiesta del P.M. Dott.ssa Laura Deodato che aveva coordinato le indagini, per il reato di rapina aggravata in concorso.
Da allora l’iter giudiziario ha fatto il suo corso e l’arrestato aveva anche ammesso le proprie responsabilità. Nei giorni scorsi è stato nuovamente arrestato dai carabinieri della Stazione di Neive. Su di lui infatti il Tribunale di Alba ha emesso un ordine di carcerazione per la condanna definitiva a 5 anni e 2 mesi di reclusione ed al pagamento di 2.100 euro di multa per quella rapina in villa a Neive e per altri furti commessi in provincia di Asti.
Ora si trova rinchiuso nel carcere di Alba dove dovrà scontare la pena inflittagli dall’Autorità Giudiziaria.
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