Cronaca
Scoperti tre lavoratori “in nero” in ristoranti e locali del cuneese
I militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Cuneo, operante presso la Direzione Territoriale del Lavoro di Cuneo, hanno sottoposto a controllo 4 attività del settore alberghiero e ristorazione presso località turistiche del cuneese quali Langhe e impianti sciistici. Presso un hotel sono stati riscontrati l’impiego di un operaio rumeno privo di contratto (dunque lavoratore “in nero”) e irregolarità su gli altri operai occupati; in un bar-ristorante posto alla partenza degli impianti di una nota località sciistica, i militari hanno scoperto che su 3 dipendenti occupati solo uno era in regola con il contratto di assunzione, mentre i restanti due ne erano privi.
Visto l’impiego di lavoratori “in nero” in misura superiore al 20% della forza lavoro occupata, in quest’ultimo caso veniva adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. La ditta ha ottenuto la revoca del provvedimento in quanto ha provveduto entro i termini impartiti a regolarizzare i lavoratori non conosciuti alla Pubblica Amministrazione ed al pagamento di una somma aggiuntiva unica pari a 1.500 euro. Gli accertamenti sul conto delle ditte sono ancora in corso: al vaglio dei Carabinieri del N.I.L. vi sono tutte le posizioni lavorative del personale occupato dalle ditte che non è stato trovato sul luogo di lavoro al momento dell’ispezione.
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