Per riconquistare l’amante, lascia moglie e figli trasformandosi in stalker

Una relazione extraconiugale finita male, “appprodata” alla caserma dei carabinieri di Alba nei giorni scorsi. Il titolare di un’officina meccanica, un 35enne albese sposato, a partire dallo scorso autunno, ha intecciato una relazione sentimentale con una commessa di un negozio d’abbigliamento, una 26enne, anche lei albese della quale si era invaghito. Lui, per sostenere i suoi sentimenti, le aveva nascosto di esser esposato e padre di due figli, in modo che la storia procedesse senza problemi. Tutto è andato bene per un paio di mesi, poi però la commessa è venuta a conoscenza che, quello che credeva essere il suo fidanzato, in realtà era il marito di un’altra e lo ha lasciato. A tal punto lui, per riconquistarla, si è separato dalla moglie con cui era sposato da oltre 10 anni nel tentativo di riconquistare la giovane amante che, però lo ha respinto.

Da allora l’uomo ha iniziato una vera e propria persecuzione nei confronti della commessa, vessazioni, minacce, intimidazioni, pedinamenti. Tutto per tornare con lei che ha dovuto cambiare stile di vita per cercare, invano, di evitarlo. La ragazza veniva sistematicamente seguita da casa al negozio dove lavora, sms e telefonate dal tenore minaccioso erano all’ordine del giorno, circa un centinaio, fino a subire anche un aggressione in strada.

Stanca della situazione, la vittima ha denunciato il suo stalker e, al momento il giudice, sulla base dell’informativa invitagli dai militari, sta valutando se adottare nei confronti dell’indagato un provvedimento cautelare che gli impedisca di avvicinarsi ulteriormente alla parte lesa come previsto dalla normativa vigente.

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