Cronaca
Leini si fa pagare l’affitto: scienze motorie costretta al trasloco
I commissari prefettizi vogliono che la facoltà di scienze motorie distaccata a Leini paghi l’affitto del campus e come risultato ottengono il suo probabile trasloco. A questo si aggiunge l’intreccio fra l’inchiesta per abuso d’ufficio riguardante la gestione contabile della facoltà e la famosa operazione Minotauro che ha portato allo scioglimento dell’amministrazione locale, la stessa che si era offerta di ospitare, gratuitamente, i corsi e il personale. Peccato che l’operazione ora costi, al Comune, 400 mila euro.
Piove sul bagnato insomma sulla facoltà che a Leini aveva trovato un vero e proprio paese dei balocchi costituito da campi sportivi, una piscina olimpionica e tre palazzetti tecnologicamente all’avanguardia.
Peccato che nel frattempo siano emerse anche irregolarità in un concorso universitario indetto dalla facoltà in cui sembrerebbe essere stato favorito il direttore della Provana Spa, azienda municipalizzata del Comune di Leini, ideata dall’ex-sindaco Nevio Coral, che si sarebbe dovuta far carico, pagata dal Comune, della manutenzione degli impianti.
Con la decisione dei commissari prefettizi di esigere il pagamento intero dell’affitto delle strutture e la sospensione dei finanziamenti dalla Regione Piemonte, però, l’ateneo si è ritrovato con un buco di bilancio di circa mezzo milione di euro dovuto anche a parenti di personale universitario per un giro di consulenze che non convincono fino in fondo gli inquirenti.
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