Seguici su

Cronaca

Banda di ladri rubava rifiuti dall’area ecologica di Alba: refurtiva 15mila euro

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

carabinieri albaDallo scorso mese di dicembre i carabinieri albesi, in collaborazione con la polizia municipale, hanno avviato una serie di controlli, sia con personale in uniforme, sia in borghese nel’area ecologica comunale in via Ognissanti, alle spalle del cimitero cittadino. Alcuni cittadini, durante il conferimento dei rifiuti, avevano segnalato al 112 la presenza di estranei, in particolare zingari o stranieri, che s’impossessavano dei rifiuti. Stessa segnalazione da parte della Str (Società trattamento rifiuti) che si occupa della gestione e trattamento dei rifiuti speciali. Una volta monitorata la zona, i militari hanno individuato 3 pregiudicati, 2 romeni e un marocchino, residenti in città, che rubavano rilevanti quantitativi di ferro, rame e altri rifiuti di un certo valore economico usando camioncini e furgoni, sottraendo materiale di ogni tipo non appena l’addetto della Str si distraeva perché impegnato in altre mansioni.

ccGrazie ai pedinamenti eseguiti, i carabinieri sono riusciti ad individuare un garage di 130 metri quadri in corso Piave al cui interno i tre malviventi stoccavano ogni sorta di rifiuto rubato dall’area ecologica che fosse rivendibile, parte della refurtiva veniva poi trasferita anche in Romania. Scattato il via alla perquisizione, il garage è stato svuotato e controllato in ogni angolo. Celava 15mila euro di refurtiva, tra cui 47 bici ancora efficienti, un quintale di rame, molte batterie esauste e pneumatici usati che sarebbero a breve partiti per la Romania per essere rivenduti in nero. La banda, ora deve rispondere dei reati di concorso in furto aggravato e continuato, ricettazione, trasporto illecito di rifiuti speciali ed altre violazioni alle norme di tutela ambientale.

I danni ingenti ricadevano sulle casse comunali e quindi nelle tasche dei contribuenti che pagano la tassa sui rifiuti in quanto, a causa dei ripetuti furti, si abbassava la percentuale di raccolta differenziata e non venivano incassati decine di migliaia di euro derivanti dalla vendita di ferro, rame ed altro materiale che ha valore economico. Nel corso dell’attività congiunta di carabinieri e polizia sono state anche elevate alcune contravvenzioni da 500 euro ciascuna a carico di cittadini che non conferivano i rifiuti speciali presso l’area ma se ne disfacevano nella zona circostante con derivante danno per il decoro urbano.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese