Bra contro ogni forma di pregiudizio celebra il Giorno della Memoria

Quasi quattrocento i messaggi affidati, domenica 27 gennaio, al muro costruito in piazza Carlo Alberto a Bra in occasione del Giorno della Memoria. Biglietti, pensieri e disegni realizzati da studenti e cittadini per non dimenticare le vittime dell’Olocausto e tutti coloro che sono stati – o ancora sono, nel mondo – vittime di pregiudizio e discriminazione. A rendere viva l’installazione anche i pannelli esplicativi apposti da Livio Cella a nome delle associazioni combattentistiche e d’arma cittadine, le riflessioni “grafiche” realizzate dalle classi dell’IPS “Velso Mucci” di Bra e il presidio dei ragazzi di “Coloriamo la città”.

Mentre attorno al “Muro contro ogni forma di pregiudizio” sono risuonate le armonie e le giovani voci del Coro Multietnico di Bra, un nutrito gruppo ha seguito l’itinerario guidato dal presidente del Consiglio comunale cittadino Fabio Bailo, che ha accompagnato gli oltre cento partecipanti in un tour nel centro storico, rievocando i luoghi e le storie degli ebrei che, proprio nella città della Zizzola, cercarono e spesso trovarono salvezza.

L’abbattimento del Muro alla presenza della sopravvissuta alla persecuzione nazista Bianca Hessel Schlesinger e i discorsi delle autorità cittadine hanno chiuso le iniziative dedicate alla Giornata della Memoria, iniziate mercoledì scorso con il partecipato intervento della fisarmonicista di Auschwitz Esther Béjarano al centro culturale polifunzionale “Giovanni Arpino”.

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