Asti
Fiamme gialle e unità cinofile nelle scuole astigiane per “lezioni” sulla legalità
Sono iniziate le lezioni scolastiche dei finanzieri di Asti che, giovedì 24, nella scuola elementare “Riocrosio” di Asti, hanno intattenuto i piccoli scolari parlando di cultura della legalità economica. L’iniziativa trae origine da un protocollo d’intesa stipulato tra il Corpo e il Ministero dell’Istruzione ed è finalizzato a creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria”; affermare il messaggio della “convenienza” della legalità economico-finanziaria; stimolare nei giovani una maggiore consapevolezza del delicato ruolo rivestito dal Corpo, quale organo di polizia vicino a tutti i cittadini, di cui tutela il bene fondamentale delle libertà economiche. Nell’occasione, è stato illustrato l’abbinato concorso, denominato “Insieme per la legalità”, che ha lo scopo di sensibilizzare i ragazzi al valore civile, nonché in merito alle attività svolte dal Corpo a contrasto degli illeciti fiscali, delle falsificazioni, della contraffazione, delle violazioni dei diritti d’autore, dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti. Il tutto per favorire l’espressione libera, creativa e spontanea sugli argomenti, attraverso una rappresentazione grafico-pittorica o una produzione video-fotografica.
La “lezione” è stata tenuta da Mario Segreto, comandante della compagnia del capoluogo e da Anna Giacchino, maresciallo con il supporto di due unità cinofile del gruppo di Torino. Inutile dire che i 65 bambini della scuola abbiano accolto con molto entusiasmo e gioia la presenza dei cani nelle loro classi, per la precisione le quarte e hanno partecipato attivamente mostrando interesse per l’argomento e facendo numerose domande.
Finale di successo, l’esibizione dei due bellissimi pastori belga “Kaos” e “Tag”, impegnati, grazie al loro grande fiuto, nella ricerca ed individuazione della droga, precedentemente nascosta nella palestra scolastica.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese