Asti
Arrestato imprenditore nicese per Ndrangheta e minacce telefoniche al giornalista della Gazzetta di Modena
E’ finito in manette il nicese Guido Torello, imprenditore di 54 anni, arrestato dalla guardia di finanza di Bologna per una serie di truffe con coinvolgimento della Ndrangheta. Negli anni Ottanta l’uomo, noto a Nizza Monferrato come “Torellino”, è stato consigliere comunale Dc, concessionario Alfa Romeo e viveva un periodo di personale benessere, fino a quando le sue attività professionali hanno iniziato a fallire. L’arresto delle fiamme gialle fa parte di una maxi operazione militare che ha fatto scattare le manette ai polsi di 29 persone in tutta Italia. Inoltre, 150 risultano indagati e 90milioni di euro sono stati sequestrati. Il tutto perché i finanzieri hanno scoperto una serie di raggiri in grande stile sulle slot machine e video giochi in numerosi bar italiani. La partecipazione alle truffe del nicese si è resa evidente per una telefontata, intercettata dai militari, intercorsa tra Torello e Nicola Femia, esponente della malavita organizzata. Durante la telefonata i due parlavano e minacciavano di gravi ripercussioni il giornalista Giovanni Tizian della “Gazzetta di Modena”, che nella sua attività di giornalismo investigativo e d’inchiesta, avrebbe dato fastidio a personaggi malavitosi, svelando particolari sulle truffe in questione e fatti scomodi. Tizian, stando alla telefonata, dovrebbe esser fatto fuori.
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