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Alessandria

Niente insulto razzista, Casale punito dal giudice

Redazione Quotidiano Piemontese

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ribeiroIl giudice sportivo della Lega Pro non ha riscontrato elementi a sostegno della tesi dell’insulto razzista ricevuto dal giocatore Fabiano Ribeiro del Casale durante la partita del torneo Berretti e ha pertanto punito la squadra con il 3-0 a tavolino più un punto di penalizzazione, un turno di squalifica al giocatore e 500 euro di multa alla società. La cosa singolare però è un’altra…

Come già raccontato domenica, sul campo di Busto Arsizio della Pro Patria il giovane colored del Casale aveva accusato i padroni di casa di insulti a sfondo razzista.

Ora la sentenza, scaturita dall’indagine e dal referto dell’arbitro, assolve in parte gli ospitanti ma non il giocatore Luca Paganini, reo di aver strattonato lo stesso Ribeiro che reagiva con una manata al volto. In seguito all’inevitabile espulsione per fallo di reazione, il ragazzo accusava di razzismo i padroni di casa e i suoi compagni lo seguivano negli spogliatoi.

Nel frattempo sul terreno di gioco entravano anche l’allenatore del Casale, Francesco Latartara, con il dirigente accompagnatore Cristian Bonafè che, a detta dell’arbitro, tenevano un comportamento “aggressivo e polemico” nei confronti sia del direttore di gara che della squadra della Pro Patria.

 Da notare che lo stesso arbitro, a detta di un altro giocatore di colore del Casale, in precedenza non aveva preso provvedimenti per un altro episodio simile.
Sulla sentenza la società casalese non ha ancora rilasciato dichiarazioni.

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