Alessandria
Il sindaco di Alessandria dopo la classifica di Legambiente: costruiremo una città più vivibile
Il sindaco Maria Rita Rossa ha commentato i dati della classifica di Legambiente “Mal’aria di città 2013”, dati che hanno visto eccellere in negativo la città di Alessandria, rea di aver superato per ben 123 giorni in un anno la soglia limite di polveri sottili consentita dalla legge. Il rapporto dell’associazione ambientalista aveva però suscitato qualche perplessità al momento della sua pubblicazione, scatenando la reazione di Arpa Piemonte. I dati forniti da Legambiente, infatti prendono in considerazione la singola centralina di rilevamento “peggiore” di ogni città, offrendo quindi delle statistiche che – per stessa ammissione di Legambiente – non permettono di valutare complessivamente la qualità media dell’aria delle città prese in esame.
Il report, prendendo in considerazione solo le rilevazioni fornite dalla centralina peggiore di ogni centro preso in esame, ci fornisce dei dati più utili a generare facili sensazionalismi che ad informare sulla reale situazione della città.
Ciò nonostante, il primo cittadino di Alessandria è intervenuto sulla questione per rassicurare la cittadinanza.
“La maglia nera che ci è stata assegnata non lascia molto spazio alle interpretazioni. La nostra posizione geografica non aiuta; d’altra parte non è un caso che, delle 20 città peggio classificate, 18 si trovino nella Pianura Padana. Tuttavia, non ci accodiamo a quegli amministratori che dichiarano la propria impotenza davanti a questi dati. Nell’ambito delle nostre possibilità – assicura il sindaco – abbiamo l’intenzione di agire urgentemente per contrastare questa situazione.
Per questo convocheremo al più presto un tavolo tecnico a cui inviteremo tutti coloro che possono portare un contributo significativo sul tema, dalle associazioni ambientaliste alle associazioni di categoria: soltanto riunendo tutti i soggetti interessati potremo essere efficaci nel gestire un problema così allarmante.
Nella nuova stesura del regolamento edilizio, che stiamo predisponendo, prevederemo prescrizioni severissime sull’impatto ambientale degli impianti di riscaldamento. C’è poi tutta la partita relativa al traffico veicolare per la quale è nostra intenzione rivedere interamente il piano di mobilità urbana per arrivare a un significativo miglioramento della viabilità. Metteremo in campo tutte le nostre forze per costruire una città più vivibile per gli alessandrini”
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