Seguici su

Alessandria

Novi Ligure si stringe attorno all’ospedale San Giacomo, in centinaia alla manifestazione

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

Ospedale San Giacomo Novi LigureNeanche il maltempo è riuscito a far desistere i cittadini di Novi Ligure, che questa mattina (19 gennaio) hanno partecipato alla manifestazione per difendere l’ospedale San Giacomo, minacciato dalla riorganizzazione sanitaria imposta dalla Regione. L’iniziativa ha avuto inizio alle ore 10 presso il Teatro Paolo, dove sono intervenuti l’Assessore alla Sanità del Comune di Novi, Felicia Broda, il Presidente del Consiglio Comunale, Maria Rosa Porta, la portavoce del Comitato “Salviamo l’Ospedale”, Marilena Demicheli, e il Sindaco della città, Lorenzo Robbiano.

Alla manifestazione, organizzata dal Comune, hanno aderito numerosi sindaci del novese, che hanno sfilato insieme al sindaco di Novi Ligure Robbiano, a rappresentanti di enti e associazioni , amministratori provinciali e regionali, rappresentanti del mondo sindacale e semplici cittadini.

Numerosa anche la presenza di giovani, che hanno partecipato al corteo che ha attraversato la città, percorrendo corso Marenco, via Girardengo, via Roma, per concludersi davanti all’ingresso dell’Ospedale San Giacomo.

Al termine della manifestazione, il primo cittadino Robbiano ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti della partecipazione a questa iniziativa, che ha visto una massiccia partecipazione non solo delle istituzioni, ma anche di molti cittadini preoccupati per il futuro della sanità sul nostro territorio. Abbiamo intenzione di continuare su questa strada coinvolgendo ancora, se necessario, la popolazione. Questo è un forte segnale che, pensiamo, sarà raccolto dalla Regione alla quale chiediamo risposte certe sui servizi sanitari alessandrini e, in particolare, dell’area novese. La sanità pubblica è un bene di tutti, soprattutto dei più deboli, per essere curati non deve servire la carta di credito ma la tessera sanitaria”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese