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Cuneo: tutte le iniziative per il Giorno della Memoria 2013

Redazione Quotidiano Piemontese

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Esther BerajanoProgramma nutrito, quello della Giornata della memoria di quest’anno. Numerose iniziative aperte alla cittadinanza o rivolte in particolare agli studenti contribuiranno a tener vivo il ricordo delle persecuzioni del nazifascismo che hanno nel 27 gennaio, anniversario della liberazione del Campo di sterminio di Auschwitz, la loro data commemorativa. Le celebrazioni iniziano il 23 gennaio nei locali del Museo civico, dove alle 17 con un intervento di Nino Lantermino si inaugura la mostra, allestita da Gimmi Basilotta,  “Terre d’Europa” che rimarrà aperta fino al 17 febbraio.

Sempre mercoledì 23 gennaio, alle 21, il Cinema Monviso accoglie la testimonianza toccante di  Esther Bejarano, la donna di origine ebraica che suonava la fisarmonica nell’orchestra femminile di Auschwitz. Sopravvissuta al Lager, oggi Esther porta in giro per l’Europa un repertorio di letture e brani musicali che diffondono semi di pace, uguaglianza e libertà. Nel corso della serata, promossa dall’Istituto Storico in collaborazione col Comune, il suo racconto sarà accompagnato da brani video e musiche tradizionali eseguite alla fisarmonica dal Gianni Coscia.

Domenica 27 gennaio alle 16.30 sarà Casa Delfino a presentare, tra storia e arte, l’iniziativa “Memoria dei bambini ammazzati”, mentre alle 21 il teatro Toselli ospiterà, a cura del Comitato ex Combattenti della libertà, lo spettacolo “Che non abbiano fine mai… La memoria del popolo ebraico tra musica e racconti”. Si tratta di un cammino multi-espressivo proposto da Eyal Lerner, accompagnato dalla soprano L.M. Dafino, dal Rhapsodija Trio e dagli studenti del Liceo Musicale di Cuneo. Prendendo avvio dagli ultimi istanti di vita di Chana Senesh, una tra le donne ebree più famose per il proprio talento e coraggio, si narra la storia del popolo ebraico attraverso momenti musicali e narrazioni di forte impatto, dove la storia e la musicalità ebraiche con forme diverse e diverse espressioni, si fondono in un unico sentimento di tolleranza universale. Lo spettacolo offre l’opportunità di conoscere una cultura musicale ricca e particolare ed allo stesso tempo comunicativa ed universale, quella di un popolo che ha saputo trasformare le avversità in ottimismo, creatività e speranza.

Lunedì 28 gennaio alle 9, con replica alle 11, sarà presentata la conferenza-reading originale di M. Corradini, con M. Tappari e C. Boraschi “La repubblica delle farfalle. Gli oggetti del ghetto di Terezin”. L’iniziativa, a cura della Biblioteca civica di Cuneo e di Scrittorincittà, è rivolta agli studenti delle scuole medie e superiori della Città. Sempre lunedì 28 alle 9, ma al Teatro Toselli, viene offerta una replica dello spettacolo “Che non abbiano a finire mai… La memoria del popolo ebraico tra musica e racconti” per gli studenti delle scuole cuneesi.

Venerdì 1 febbraio, alle 21, al Teatro Toselli viene rappresentato lo spettacolo “Viaggioadauschwitz a/r” scritto e interpretato da Gimmi Basilotta per la regia di L. Nattino (ingresso € 5). Il ciclo delle celebrazioni si chiude mercoledì 6 febbraio, alle 18,  con l’incontro tenuto da don R. Sacco “Sarajevo vent’anni dopo: memoria e perdono ieri e oggi” nella sala polivalente del CDT, a cura del Centro di Formazione “Santos-Milani”. Tutte le iniziative sono ad ingresso libero, ad eccezione dello spettacolo del 1 febbraio.

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