Cronaca
Mazzè: due donne rapinano un bar a volto scoperto
Con una pistola e un martello si fanno consegnare l’incasso di giornata e fuggono sotto gli occhi, sbigottiti, dei clienti della trattoria di Mazzè, in Canavese. Sembrerebbe il solito caso di rapina a volto scoperto, peccato che a commetterla siano state due ragazzine, tanto giovani da non sembrare nemmeno ventenni…
A memoria d’uomo si tratta della prima rapina a volto scoperto compiuta in Canavese da due donne. E lo chiamano ancora sesso debole.
Il fatto si è consumato, in pochi minuti, intorno alle 19.30 di mercoledì sera a Mazzè, vicino a Caluso, nel bar Trattoria del Centro di via Italia. Il locale non era molto affollato, anzi, ci saranno state in tutto cinque persone.
Quando la porta si apre, nessuno fa caso alle due giovani, inequivocabilmente donne, vestite di scuro che vanno verso la cassa e cominciano a parlare con il titolare. D’un tratto estraggono una pistola e un piccolo martello e “chiedono” di avere l’incasso della giornata fra lo sbigottimento dei presenti. Marcello Thione, titolare del locale, resta disorientato. Scherzo di carnevale ? Bravata adolescenziale ? Vera rapina con pistola autentica ? Nel dubbio Thione apre la cassa e consegna il denaro.
Le due malviventi intascano circa 200 euro ed escono, velocemente, dal locale. I carabinieri che stanno indagando sulla vicenda sono chiaramente preoccupati e hanno cercato di tranquillizzare il gestore e la sua famiglia di fronte a un fatto che lascia sorpresi più che per il genere per la sfacciataggine.
“Fate conto di aver pagato una multa salata” è l’invito rivolto al titolare della trattoria che d’ora in avanti non potrà far a meno di aver per tutte le clienti…un occhio di riguardo.
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