Asti
Astigiani in Iraq per la fiera del made in Italy. Taglio del nastro
Centinaia di giornalisti, oltre venti televisioni arrivate da tutto l’Iraq, Adnan al Zurfi, governatore di Najaf, terza città santa dell’islam, e Fabrizio Brignolo, sindaco di Asti, venerdì 18 gennaio sono intervenuti per il taglio del nastro per inaugurare la prima fiera del Made in Italy a Najaf, nel centro del sud del paese mediorientale.
Trentotto espositori italiani, sette astigiani, guidati da Roberto Ferro Ruscalla, della società Sviluppo Commerciale Italo Iracheno, nonché vice presidente Confapi Asti e membro del Consiglio della Camera di Commercio di Asti, hanno illustrato al governatore e alle altre autorità intervenuti, i prodotti italiani con cui confidano di agire un mercato in forte espansione e sviluppo, che ha dimostrato di apprezzare le tecnologie di qualità e design superiore a quelle che attualmente dominano l’economia locale e provengono da Cina e Turchia.
Questo è il primo evento del suo genere per quanto riguarda le imprese italiane. L’apertura della fiera è stata vivacizzata dai canti di bambini delle scuole accompagnati dalle loro insegnanti che si sono esibiti in musiche locali, tra bandiere italiane e irachene.
Adnan al Zurfi ha visitato tutti gli stand, salutando gli espositori e chiesto informazioni tecniche su i prodotti, grazie alla collaborazione dell’architetto Al Fatah, che svolge la funzione di raccordo tra la delegazione italiana e le istituzioni civili e commerciali della regione di Najaf. Buone le prospettive di futura collaborazione commerciale tra le due città.
La fiera resterà aperta fino a lunedì 21 gennaio e la delegazione di imprenditori ritornerà ad Asti il giorno successivo. Il sindaco rientrerà, invece domenica 20.
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