Alessandria
Piercarlo Fabbio e la sua giunta dovranno versare 7 milioni per le irregolarità del bilancio
La Corte dei Conti del Piemonte ha condannato l’ex sindaco di Alessandria, la sua giunta e 23 consiglieri comunali a versare 7 milioni e 624mila euro per le irregolarità riscontrate sul bilancio consultivo del 2010. Il sostituto procuratore Corrado Croci aveva chiesto il riconoscimento di un danno erariale complessivo di circa 10 milioni. Il danno riconosciuto dalla Corte sarà ripartito tra tutti gli imputati: circa il 60%, più di 4,5 milioni, dovrà essere pagato dall’ex sindaco Piercarlo Fabbio, dall’ex assessore alle Finanze, Luciano Vandone e dall’ex ragioniere capo Carlo Alberto Ravazzano; il 30%, circa 2,3 milioni, sarà a carico dei sei ex assessori coinvolti; il 10%, pari a circa 762mila euro, dovrà essere pagato dai 23 consiglieri che approvarono con il loro voto il consuntivo 2010.
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